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News da oltreoceano: prosegue il progetto NuSeF in Guatemala

Carissimi amici di NuSeF, ben ritrovati!

Finalmente è arrivato il momento di una nuova edizione del nostro giornalino, per noi uno strumento davvero fondamentale per tenervi periodicamente aggiornati e per illustrarvi i nostri meravigliosi progetti, che proseguono attivamente, in Italia e nel Sud del Mondo, grazie all’impegno dei nostri fantastici volontari. Non vedevamo davvero l’ora!

Come da tradizione, ci teniamo a partire con qualche aggiornamento da Oltreoceano, dal nostro adorato Guatemala. Ad Esquipulas, nell’aldea Zarzalito, prosegue attivamente e con importanti risultati la coltivazione del chile chiltepe, ora commercializzato principalmente in polvere, perfetto per dare più gusto e sapore ad ogni piatto: una preziosa entrata economica per le famiglie di Zarzalito, che da qualche tempo sta permettendo di migliorarne la qualità di vita e di combattere la malnutrizione infantile.

Ad oggi i produttori sono nuovamente cinque e per ciascuno dei terreni coltivati si stanno realizzando degli impianti di irrigazione, che consentiranno di fornire costantemente acqua alle piante di chile chiltepe, anche nei periodi di maggiore siccità. Terminata ormai la stagione calda, si sta provvedendo alla sostituzione delle vecchie piante con nuove piantine di chile chiltepe, la cui crescita sarà senz’altro favorita dalla stagione delle piogge in arrivo, garantendo (ci auguriamo) un importante raccolto a settembre.

Contestualmente proseguono, grazie all’impegno della nostra volontaria Valentina, le attività di educazione alimentare, rivolte sia ai bambini che alle loro famiglie. Il loro coinvolgimento attivo, attraverso giochi, laboratori, attività pratiche, canti e balli, rende l’apprendimento contemporaneamente un’occasione di divertimento e spensieratezza, costruendo relazioni genuine tra bambini, adulti e volontari e rafforzando la fiducia reciproca: in un ambiente così allegro ed empatico, le informazioni e conoscenze alimentari e nutrizionali vengono acquisite con maggiore successo, predisponendo i bambini a fare scelte sane e consapevoli, per diventare, un domani, adulti in salute.

A dimostrare l’efficacia dell’attività di educazione alimentare, svolta dai nostri volontari nutrizionisti, è senza dubbio il fatto che, ad oggi, il monitoraggio quotidiano dei parametri antropometrici dei bambini non stia rilevando la presenza di casi di malnutrizione grave.

Sempre in ambito di attività educative nella comunità di Zarzalito, come da tradizione, anche quest’anno, a Maggio, si è svolta la GIORNATA NUTRIZIONALE, incentrata questa volta sul tema dell’igiene delle mani. La giornata, che ha potuto contare la presenza di 100 bambini della scuola, grazie al supporto e alla fondamentale collaborazione dei maestri dell’aldea, si è meravigliosamente conclusa con una speciale merenda, tutti insieme, a base di pane e frittata, banane e mango (raccolti direttamente dagli alberi), accompagnati dall’incaparina, una bevanda a base di mais e soia, molto gustosa e nutriente, ad alto contenuto di proteine vegetali, ricca di ferro, zinco, calcio e vitamine.

L’incaparina è, a tutti gli effetti, un importante integratore alimentare che la nostra volontaria nutrizionista Valentina distribuisce settimanalmente, presso la clinica Paz Y Bien, a tutti quei bambini che, durante le attività di monitoraggio, dimostrano una curva di crescita piuttosto lenta. Insieme all’incaparina, alle famiglie in maggiori difficoltà economiche vengono inoltre forniti altri generi alimentari come fagioli, riso e granulato di soia e dispensati consigli di sana e corretta alimentazione (gli adulti, al contrario dei bambini, soffrono spesso di malnutrizione per eccesso, a cui sono strettamente correlate altre patologie, come iperglicemia, ipercolesterolemia e iperuricemia).

Crediamo fortemente che educare i bambini (ma anche, più in generale, le famiglie) sia di fondamentale importanza per seminare quella consapevolezza necessaria ad andare avanti e a condurre una vita sana, serena, in una comunità che possa essere finalmente libera dalla malnutrizione.

Anche nel continente africano NuSeF combatte la malnutrizione infantile supportando il progetto Rainbow

Spostandoci nel Continente Africano, ci teniamo ad aggiornavi, in particolare, circa gli sviluppi del “Progetto Rainbow”, in collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII. Il progetto, attivo nella lotta alla malnutrizione infantile dal 1998, coordina oggi 12 Centri Nutrizionali, che ogni anno assistono in media oltre 1000 bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni. Nutrizionisti senza Frontiere sostiene, nello specifico, con il ricavato delle proprie attività di raccolta fondi, il centro nutrizionale di Kanyala, nella città di Ndola, che oggi accoglie e assiste un numero sempre più elevato di bambini, circa 35-45 ogni mese. Le mamme arrivano spesso, con i propri bambini, da zone lontane, come la zona di Chichele, distante circa 2 ore e mezza di cammino dal centro nutrizionale. Il supporto di NuSeF nel 2024 ha consentito di fornire 15 bags da 50 kg e 3 bags da 25 kg di HEPS, una farina fortificata composta da mais, soia, zucchero, vitamine e minerali, fondamentale nel contrasto alla malnutrizione infantile, in quanto permette, se usata correttamente, di sopperire alle carenze nutrizionali che, nel lungo periodo, possono peggiorare lo stato di salute dei bambini. Con l’HEPS è possibile preparare, ad esempio, un porridge, che i bambini mangiano a colazione e non solo (a volte anche a pranzo e/o cena).

Ma la collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII è per noi altrettanto importante e preziosa in quanto, oltre a darci la possibilità di sostenere il centro nutrizionale di Kanyala, nell’acquisto della farina fortificata, ci consente di inviare, direttamente sul posto, ogni anno, due volontari di Nutrizionisti Senza Frontiere, che posso essere dietisti/nutrizionisti, oppure anche studenti laureandi, a cui viene data la possibilità di svolgere un’esperienza formativa molto significativa, da utilizzare eventualmente anche come progetto di tesi di laurea. Tale esperienza può rappresentare, inoltre, a tutti gli effetti, un continuum dei corsi di formazione NuSeF, nello specifico il Corso di Avvicinamento al Volontariato e il Corso di Alimentazione e Nutrizione Pediatrica: una occasione davvero importante, per tanti studenti e nutrizionisti, per consolidare, approfondire e mettere in pratica, direttamente sul campo, le nozioni teoriche apprese durante i corsi di formazione stessi e al contempo una preziosa opportunità di crescita personale e professionale, impegnati, in prima linea, nella lotta alla malnutrizione infantile, per costruire un futuro migliore per tantissimi meravigliosi bambini!

Settembre si avvicina…e con lui, la Nutrirun 2025! Noi siamo prontissimi…e tu?

Nata come corsa virtuale durante la pandemia di Covid-19, è giunta quest’anno alla sua quinta edizione, con numerose novità… cambia la forma ma non la sostanza: la Nutrirun resta un evento virtuale e al contempo solidale, aperta a chiunque desideri coniugare uno stile di vita sano con la solidarietà, lottando insieme contro le due facce della malnutrizione, per eccesso e per difetto di nutrienti.

Come di consueto il ricavato delle iscrizioni dei partecipanti consentirà di sostenere il progetto NuSeF in Guatemala. Nello specifico, quest’anno, con i fondi della Nutrirun, verranno acquistati 5 sistemi di irrigazione, per le famiglie che hanno lavorato e contribuito attivamente al progetto agricolo della coltivazione del chile chiltepe: tali sistemi permetteranno di mantenere un corretto stato di irrigazione nelle piantagioni del tipico peperoncino, specialmente nei periodi di maggiore siccità (in estate), evitando di compromettere i raccolti. I fondi verranno inoltre destinati all’acquisto di 50 pacchi alimentari, da consegnare alle famiglie di bambini affetti da malnutrizione acuta: tale supporto, insieme all’importante attività di monitoraggio svolta dai nostri volontari nutrizionisti, renderà possibile una corretta riabilitazione e crescita dei bambini stessi.

Ma come funziona la Nutrirun?

Semplicissimo! Partecipando all’evento riceverai in omaggio il pacco gara, contenente un’originalissima maglietta, ideata dal volontari NuSeF e ogni anno colorata da disegni e simboli densi di significato, capaci di trasmettere emozioni e di raccontare la nostra speciale missione.

Successivamente, dal 22 settembre al 10 ottobre 2025, ciascun iscritto potrà registrare qualsiasi tipo di attività sportiva sull’applicazione STRAVA (corsa, camminata, ecc.), praticata da solo o in compagnia, dove e quando vorrà e per quanto tempo ne avrà voglia. Ogni 60 minuti registrati di attività fisica, al partecipante verrà assegnato un codice, che dovrà conservare per l’estrazione finale dei premi: questo significa che più tempo si dedicherà al movimento, più codici si riceveranno e maggiori provabilità si avranno di vincere!

NUTRIRUN unisce, in un solo evento, tutti gli importanti obiettivi che Nutrizionisti Senza Frontiere persegue ogni giorno: la promozione di stili di vita consapevoli e attivi, la lotta alla malnutrizione infantile e l’impegno per garantire acqua e cibo, adeguati in qualità e quantità, a chi ancora non può godere di questo diritto elementare.

E tu, cosa aspetti? Puoi iscriverti direttamente a questo link
https://www.nusef.org/nutrirun/

È un’occasione a dir poco unica e speciale per fare del bene a sé stessi e a tante altre
persone, meno fortunate di noi! Un piccolo gesto per un grande risultato!

Progetto “Alla ricerca della piramide perduta” – Consegnati a maggio 280 attestati!

Tra i progetti portati avanti in Italia, negli ultimi anni, con instancabile entusiasmo, dai volontari nutrizionisti di NuSeF, degno di nota è, senza dubbio, il progetto “Alla Ricerca Della Piramide Perduta” – mangiare bene per crescere sani. Tale progetto, rivolto ai bambini dalle classi terze alle classi quinte della scuola primaria, prevede lo svolgimento di lezioni e laboratori interattivi, inerenti il tema degli alimenti e della nutrizione, realizzati direttamente in classe, durante l’orario scolastico e ha come obiettivo quello di gettare le basi per una corretta alimentazione nei bambini che, proprio negli anni della scuola primaria, affrontano una fase importante della loro crescita, durante la quale, peraltro, si definiscono anche i rispettivi gusti e abitudini alimentari. Non di minore rilievo è l’intento, mediante questi incontri, di trasmettere ai bambini l’importanza di ridurre gli sprechi, in virtù della consapevolezza che i loro coetanei, dall’altra parte del mondo, non hanno la medesima fortuna e la possibilità di disporre facilmente di cibo ed acqua.

A maggio 2025, ben 280 alunni, suddivisi in 20 classi di Marche e Sicilia, hanno ricevuto, dai volontari NuSeF, il “Diploma di esploratore, esperto in nutrizione”, a conclusione dei tre anni di progetto (dalla classe terza alla classe quinta). Tre anni di attività resi possibili grazie ai fondamentali finanziamenti ricevuti, rispettivamente, dall’ASP Ambito 9 del Comune di Jesi, dal Rotary Club Altavallesina, dalla Scuola Martin Luther King di Moie, di Maiolati Spontini e di Caltanissetta.

Impossibile nascondervi la nostra felicità e immensa soddisfazione, per essere riusciti, dopo tanto tempo, a portare avanti questo meraviglioso progetto e a portarlo a termine, nello specifico, in queste 20 classi, divise tra le Marche e la Sicilia. Questi tre anni di attività ci hanno infatti consentito non solo di educare alla sana e corretta alimentazione tanti bambini nelle scuole italiane, in maniera coinvolgente, divertente e altrettanto efficace, ma anche, contemporaneamente, di garantire il pasto a scuola a circa 70 bambini della scuola dell’infanzia di Kibwabwa in Tanzania, per tutti i 3 anni consecutivi, durante i quali il progetto è rimasto attivo!

Ci auguriamo chiaramente che questo possa essere soltanto l’inizio e di poter portare, con il tempo, il Progetto “Alla Ricerca della Piramide Perduta” in tantissime altre scuole italiane, formando tanti nuovi piccoli esploratori esperti in nutrizione, sensibilizzando sempre di più la scuola al tema così importante della sana alimentazione e continuando a garantire il nostro sostegno ai bimbi meno fortunati della Tanzania!

Pasqua 2025: Le uova di cioccolato solidali, in aiuto al Guatemala

Concludiamo con un piccolo riepilogo della campagna di Pasqua per rivolgere, innanzitutto, a tutti coloro che ci hanno sostenuti, scegliendo le nostre uova di cioccolato solidali, il nostro immenso GRAZIE! GRAZIE DI ESSERCI!

ll ricavato della campagna di Pasqua 2025 ci consentirà di acquistare un ulteriore sistema di irrigazione per una famiglia guatemalteca, impegnata nella coltivazione del chile chiltepe.

Ogni campagna solidale, lo sappiamo, è sempre abbastanza impegnativa, anche per i tanti volontari che, ogni anno, si prestano ad organizzare mercatini e banchetti, in occasione delle feste e che per noi sono a dir poco indispensabili. Anzi, ci teniamo, anche in questa occasione, a fare un appello a chiunque di voi avesse voglia di supportarci in queste attività di raccolta fondi, nelle proprie città di residenza, o semplicemente con l’utilissimo passaparola tra amici e parenti.

Perché l’unione fa la forza e insieme, sicuramente, raggiungeremo risultati sempre più grandi!

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